L'Amministrazione Comunale ha emesso l'Ordinanza n. 04/2014 in materia di combustione controllata dei residui vegetali. Questo provvedimento stabilisce che la combustione dei rifiuti agricoli sul luogo di produzione, come il bruciare residui di potature, paglia o altre biomasse, non è un’attività lecita. In base alla normativa vigente, in particolare l'articolo 185 del Decreto Legislativo n. 152/2006, la combustione in campo di questi materiali è considerata illecito smaltimento di rifiuti e, pertanto, è sanzionabile penalmente.
L'ordinanza, emessa dal Sindaco in qualità di Autorità Comunale di Protezione Civile, richiama la necessità di tutelare l'ambiente e la salute pubblica, evidenziando che tali pratiche possano comportare rischi per la qualità dell'aria e per la sicurezza sul territorio, esponendo anche a possibili incendi boschivi. Inoltre, la combustione dei residui vegetali in maniera non controllata è vietata in quanto non rientra tra le attività ammesse dalla legislazione in materia di rifiuti agricoli e forestali.
Pertanto, l'Amministrazione invita la cittadinanza a rispettare le disposizioni normative e ad adottare modalità alternative di smaltimento dei residui agricoli, al fine di evitare sanzioni e contribuire alla salvaguardia dell’ambiente e della salute collettiva. Chi dovesse violare questa normativa potrebbe incorrere in sanzioni amministrative e penali secondo gli articoli 256 e 256 bis del D.Lgs. 152/2006.